giovedì 26 maggio 2016

Recensione "CELESTE" di Laura Massera








BIOGRAFIA


Laura Massera è nata a Modena nel 1971 e vive, con enorme nostalgia della sua terra natale, a Cadorago, in provincia di Como.
Dopo il Diploma di Maturità Artistica conseguito all'istituto d'arte A. Venturi di Modena, ha intrapreso il lungo cammino sulla via della seta con un Diploma di Laurea in Lingue e Civiltà Orientali conseguito a Ca’ Foscari nel 2008. La Cina, le filosofie orientali antiche, specialmente il confucianesimo, e il gioco del Go (intricato gioco di strategia equiparato ad arte marziale) sono i suoi passatempi preferiti.
Dl 1992 al 1996 è stata collaboratrice volontaria al progetto "La Barbagianna: Una casa per l'arte contemporanea", per Sandra Borsetti - Morgana Edizioni, Firenze, venendo a contatto con diverse realtà e dimensioni creative.
Ha iniziato a scrivere racconti da adolescente e la sua passione non si è mai sopita, ma una vita piuttosto avventurosa e turbolenta l'ha tenuta lontana dalla quiete necessaria alla produzione letteraria. Solo recentemente, in seguito anche ad un felice quanto tardo matrimonio, ha trovato la serenità per mettere su carta le proprie emozioni.
È recentemente inciampata nel genere erotico con i romanzi Chiamami per nome, dalle tinte intricate e roventi e Celeste (prima del tramonto), più romantico e introspettivo, editi da Damster Edizioni, Modena; sempre con Damster ha pubblicato la raccolta di racconti autobiografici musicati Il mio canto libero. In self ha recentemente pubblicato Peccatori, la biografia di una ragazza che viene ricoverata in clinica psichiatrica per disturbo di personalità borderline.





SINOSSI


Lisa è una ragazza ruvida che ama far polemica, sempre pronta a combattere qualche battaglia; finché arriva Stefano che calmo e flemmatico le farà scoprire il celeste. Celeste è infatti il colore con cui Stefano e Lisa dipingono la loro comune passione per l'arte. Ma Celeste è anche uno dei colori dell'erotismo che Lisa riscopre grazie a Stefano. Celeste è il colore di enormi tele che si distendono al tramonto tra terra e cielo. 

E se dal celeste si passasse gradatamente ad una tela con i colori più forti e purpurei della passione? 
E se qualcuno si intromettesse in questa passione?




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RECENSIONE


Salve amici librosi, oggi sono qui per parlarvi della mia ultima lettura: Celeste di Laura Massera. Mi sono avvicinata al libro con una certa curiosità, la copertina delicata raffigurante il viso di donna nei toni del Celeste, mi hanno lasciato intuire che questo colore fosse predominante nel romanzo. Celesti sono gli occhi di Lisa, donna intelligente, curiosa e dall’animo artistico. Ha una passione per il corpo femminile e ama ritrarlo in molte situazioni che ne sottolineano la rinascita. Durante una discussione, un collega le propone di conoscere un suo amico per farla partecipare a una mostra colletiva. Così conosce Stefano, uomo calmo e fascinoso. Celesti sono i suoi occhi, le tempere che usa per dipingere. Stefano non omette di essere sposato ma da bravo artista che è, k on riesce a trattenersi da cercare la perfezione e vede in lei una musa, un occasione da cogliere, una donna d’amare. Una storia di eros e di passione dal fascino alternativo e per niente scontato. Lo stile dell'autrice mi ha sorpreso, nonostante la narrazione sia in terza persona rispecchia perfettamente la personalità della protagonista. Infatti Lisa é misantropa, caotica e spesso ce l'ha con il mondo intero. Il finale sofferto mi ha sorpreso e mi é piaciuto come l'autrice da voce al dolore di lei per questo amore finito che a volte crede quasi di aver sognato.

"Sei stato così leggero nella mia vita, che quasi mi sembra di averti solo sognato. Se mi sforzo posso trovare qualcosa da ridire, ma voglio lasciarti così come appari: l’unico amore della mia vita che se ne è andato senza traumi, senza cattiveria."
Faccio i miei complimenti alla Massera per la sua storia molto originale, carica di eros ma soprattutto ricca di romanticismo. Se dovessi descrivere questo libro con dei colori userei il rosso, l'arancio e l'ocra le tonalità che Stefano usa per definire Lisa e la sua solarità. Spero di avervi incuriosito, alla prossima Emoticon wink

di Giusy Autrice Vitale



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