SINOSSI
o sapevate che nella versione originale Cappuccetto Rosso veniva mangiata dal Lupo? E che la Sirenetta non ha mai conquistato il Principe? Aurora Stella si siede con noi attorno al fuoco e racconta fiabe horror di nuova generazione, riportando il genere alle sue oscure origini. Fra incubi domestici, cataclismi e finali multipli, nulla sarà più come prima…
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RECENSIONE
Salve amici, oggi sono qui per parlarvi della
mia ultima lettura: E vissero? Fiabe horror e dintorni di Aurora Stella. Devo
essere onesta? La scrittura dell’autrice mi piace un sacco. Ha una penna
scorrevole, pungente, direi quasi autoironica che ho visto un po’ sprecata in
questo genere. Non dico che i racconti non siano stati avvincenti anzi, l’autrice
regala al lettore anche la possibilità di scegliere tra più finali eppure avrei
voluto leggere di più, avrei voluto che l’autrice mi imponesse la sua
visione. Lo so, penserete che sono
pazza, che la lettura serve per evadere, per viaggiare con la fantasia, ecc,
ecc ma credo ci siano storie che hanno il bisogno di condurci per mano e non di
lasciarci a briglia sciolta come cavalli imbizzarriti. Un’altra nota positiva
di questa raccolta è sicuramente l’originalità. Se dovessi scegliere la mia
preferita, direi senz’altro “l’uomo
nero”. Una tradizione tramandata da secoli, in cui per una volta il cattivo, fa
del male a un altro cattivo, evidenziando un messaggio importante: se conosci
meglio ciò che ti fa paura, riuscirai di sicuro a trovarne un lato positivo.
di Giusy Vitale
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