SINOSSI
Valentina ha tutto dalla vita. Un ragazzo bellissimo, follemente innamorato che farebbe qualsiasi cosa per lei e che tra meno di un anno diventerà suo marito. Un lavoro che ama e che la appaga professionalmente. Ma c’è aria di cambiamento e la sua azienda viene assorbita da una grossa società di Milano. E questo inaspettato cambio al vertice porterà un notevole scompiglio nella sua vita.
Il destino la mette di fronte a Luca, il suo primo grande amore adolescenziale. Quel ragazzo a cui ha donato tutta se stessa, ma che subito dopo ha preso il suo cuore e l’ha distrutto in mille pezzi. Quello stesso ragazzo che l’ha resa diffidente verso tutto il genere maschile. Un giorno durante una
trasferta di lavoro a Parigi, complice l’atmosfera romantica, Luca le confessa di amarla ancora e di volere una seconda possibilità. Valentina, sconvolta, erige un muro e cerca in tutti i modi di resistere
a quella passione travolgente e palpabile che si sprigiona tra di loro ogni volta che sono nella stessa
stanza. Luca però è una persona determinata e farà di tutto per riconquistarla perché quando si mette in testa qualcosa la ottiene. Sempre. Infatti quando riesce a rubarle un bacio, il muro che
Valentina aveva eretto nei suoi confronti, crolla miseramente e si ritroverà, suo malgrado, di fronte ad un bivio.
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RECENSIONE
Nel
primo volume della “The iron series”,
dal titolo “E’ vero, è complicato odiarti” siamo catapultati nel mondo di due
adolescenti alle prese con la prima cotta. Lei Valentina, alle prese con il
liceo, lo studio e le sue migliori amiche, non ha mai provato sulla sua pelle
il vero amore, fin quando non entra prepotente nella sua vita Luca, ultimo anno
di liceo, il classico dongiovanni con un stuolo di ragazze alle spalle. Ma si sa,
non tutto va secondo i nostri piani e questo amore svanisce come polvere dopo
una folata di vento. Da questo momento assistiamo ad un salto temporale di
dieci anni, con una Valentina più matura, più donna, con un nuovo amore, un
lavoro che la soddisfa, e la felicità a portata di mano. Ma il primo amore
tornerà prepotente nella sua vita, facendo vacillare il suo mondo e le sue
certezze.
In questo primo romanzo di Alissia affrontiamo due periodi
e due modi diversi di scrittura. È stata semplicemente brava nel dare alla
parte da adolescenti, un ritmo più leggero, una scrittura e un dialogo più
sbarazzino. Mentre nella seconda parte, quella dove i protagonisti sono più
maturi, ha saputo fare e trasmettere una scrittura più articolata, dialoghi ben
strutturati e mai banali. L’unica annotazione che devo fare è la velocità degli
eventi in alcune parti, ci sono situazioni che avrebbe potuto articolare
meglio, raccontandoci qualcosa in più. Quindi a tratti ci si perde un po’ con
la velocità degli avvenimenti, ma tutto sommato per essere il suo primo
ingresso nella scrittura non se l’è cavata male, anzi devo farle i miei
complimenti per la non banalità e per il modo di scrivere fluido e scorrevole a
tratti.
Continua così Alissia, non hai che da migliorare con il
secondo volume, e ti garantisco che hai delle ottime basi e una grande
possibilità di arrivare in alto.
4 Stelline
di Doriana Torelli
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