Questo libro racconta una
favola. Parla di Maghi, di Apprendisti Maghi e Fate, della Regina del bene e
dei Re del male. Protagonista è Martina, una fata apprendista, una fata dal
cuore pieno d’amore. Una fata che di notte scende nel nostro mondo e mentre i
nostri bambini dormono ne cattura le bugie, bugie che vengono portate in un
magazzino, smistate e catalogate. Poi le squadre del bene pensano ai bambini
che le hanno pronunciate. Dietro a tutto si celano i figli di Perfidus lo
Stregone dell’Odio che è stato esiliato dalla Regina del bene del mondo
dell’Arcobaleno, la Regina Iride. Impius, Bones e Sordidus stanno architettando
un piano per liberare il padre e per formare uno squadrone di bambini cattivi
atto a sconfiggere il bene. I tre riesco a controllare le menti dei bambini
cospargendo nelle loro teste della polvere nera. Una notte Martina si imbatte
proprio in una bugia “nera” dispensata da una bambina di 11 anni a una bambina
di 6 anni. La bugia “nera” è ciò che di più perfido possa esistere. Da quella
notte parte tutto lo svolgimento della favola.
Una favola. Era una vita che
non ne leggevo una. Mia figlia ormai è grande e legge tanto, ma le sue letture
sono più mature. Bello vedere che c’è chi da adulto ha ancora fantasia per
scrivere una bella favola. È scritta bene, non ci sono errori e la sintassi è
corretta. Ha una bella trama, scorre veloce e ha un significato profondo,
basato sull’amicizia. La scrittrice ci vuole mandare un messaggio e arriva,
diretto e preciso. Mi è piaciuta, tanto, così tanto che voglio farla leggere
anche a mia figlia. Brava Laura Fogliati, spero che la tua fantasia non si
esaurisca e che tu riesca a regalarci altre favole.
Indubbiamente 5 /5
Nessun commento:
Posta un commento