mercoledì 9 novembre 2016

Recensione “Oltre le nuvole, Martina e il Paese dell’Arcobaleno” di Laura Fogliati






Questo libro racconta una favola. Parla di Maghi, di Apprendisti Maghi e Fate, della Regina del bene e dei Re del male. Protagonista è Martina, una fata apprendista, una fata dal cuore pieno d’amore. Una fata che di notte scende nel nostro mondo e mentre i nostri bambini dormono ne cattura le bugie, bugie che vengono portate in un magazzino, smistate e catalogate. Poi le squadre del bene pensano ai bambini che le hanno pronunciate. Dietro a tutto si celano i figli di Perfidus lo Stregone dell’Odio che è stato esiliato dalla Regina del bene del mondo dell’Arcobaleno, la Regina Iride. Impius, Bones e Sordidus stanno architettando un piano per liberare il padre e per formare uno squadrone di bambini cattivi atto a sconfiggere il bene. I tre riesco a controllare le menti dei bambini cospargendo nelle loro teste della polvere nera. Una notte Martina si imbatte proprio in una bugia “nera” dispensata da una bambina di 11 anni a una bambina di 6 anni. La bugia “nera” è ciò che di più perfido possa esistere. Da quella notte parte tutto lo svolgimento della favola.

Una favola. Era una vita che non ne leggevo una. Mia figlia ormai è grande e legge tanto, ma le sue letture sono più mature. Bello vedere che c’è chi da adulto ha ancora fantasia per scrivere una bella favola. È scritta bene, non ci sono errori e la sintassi è corretta. Ha una bella trama, scorre veloce e ha un significato profondo, basato sull’amicizia. La scrittrice ci vuole mandare un messaggio e arriva, diretto e preciso. Mi è piaciuta, tanto, così tanto che voglio farla leggere anche a mia figlia. Brava Laura Fogliati, spero che la tua fantasia non si esaurisca e che tu riesca a regalarci altre favole.
Indubbiamente 5 /5

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