sabato 4 novembre 2017

Recensione - “Anime gemelle” di Luisa Distefano

Recensione -  “Anime gemelle” di Luisa Distefano



Sinossi:

Jules quando scopre che il cognato Evan è malato di cancro, prende la difficile e sofferta decisione di lasciare il suo amato Marcus, nonché migliore amico di Evan, e sposa il cognato e adotta la figlioletta Zoe. Si prende così cura del marito durante la travagliata lotta contro il male e della nipotina, affinché non cada nelle grinfie del sistema dei servizi sociali.
Anni dopo, Marcus torna e Jules si ritrova a lavorare nello stesso ospedale con lui. E così i segreti che per tanti anni sono stati nascosti rischiano di essere svelati. Però, Evan si ammala di nuovo e questa volta Jules chiede aiuto a Marcus per curarlo. Marcus accetta ma non comprende lo strano rapporto che lega la sua Jules all'ex amico. E non sa spiegare la costante presenza di Dane nella loro vita? Cosa gli nasconde ancora Jules? Man mano i tasselli del puzzle si riuniscono e verità mai pensate vengono svelate. Saranno comprese? L'amore tra Jules e Marcus non è mai morto, anzi rifiorisce più forte di prima. Cosa accadrà adesso? Evan lascerà la moglie libera di scegliere tra lui e l'amico? E Jules sceglierà il dovere di moglie o l'amore?




Salve amici librosi, oggi sono qui per parlavi del romanzo di Luisa Distefano: “Anime gemelle”.

Dando uno sguardo veloce alla sinossi ho intuito subito che non era il solito romanzo rosa. La Distefano è stata davvero brava nel essere una trama complicata e fitta di misteri in cui i protagonisti, sono costretti a vivere nella menzogna. 
Jules quando scopre che il cognato Evan è malato di cancro, prende la difficile e sofferta decisione di lasciare il suo amato Marcus, nonché migliore amico di Evan, e sposa il cognato e adotta la figlioletta Zoe. 
Si prende così cura del marito durante la travagliata lotta contro il male e della nipotina, affinché non cada nelle grinfie del sistema dei servizi sociali. Anni dopo però, per uno strano scherzo del destino, Marcus torna e Jules si ritrova a lavorare nello stesso ospedale con lui. Qui succede il putiferio nella vita della protagonista. 
Accade ciò che da tempo sospettava: Evan ha una ricaduta. 
Il tumore è tornato più forte di prima e la donna disperata implora l’uomo che non ha mai smesso di amare di salvare suo marito. Vorrei svelarvi di più ma ahimè, vi togliere il piacere di leggere. 
Posso solo dirvi che la Distefano è stata bravissima a descrivere le sensazioni dei protagonisti. Il dolore è così vivido che molto spesso non sono riuscita a trattenermi. Ho pianto, ho sofferto ma quando sono giunta alla fine non ho potuto fare a meno di sorridere e sospirare felice. 
Nonostante il dolore, la perdita e il dover andare avanti, l’autrice ha riservato uno splendido lieto fine a tutti i suoi protagonisti. È proprio di loro che voglio parlare, perché secondo me, uno dei punti forti di questo romanzo sono i suoi personaggi. Non ci sono dei protagonisti principali, l’autrice cerca di dare il giusto spazio alla storia di ognuno di loro ma secondo me Jules è il personaggio più riuscito. 
Una donna forte, decisa che ama senza riserve e non ci pensa due volte a sacrificare la sua vita per la felicità della nipote e per assistere il cognato. Una donna che ha rinunciato all’amore, al suo futuro, ai suoi sogno solo per amore di quella strampalata famiglia che l’aveva sempre sostenuta e aiutata. 
Lo stile della Distefano è scorrevole, incalzante e descrittivo e nonostante qualche errore di distrazione, si lascia leggere senza fatica. Insomma, vi consiglio vivamente questa lettura, sarà capace di strapparvi qualche lacrima e di regalarvi un bel po’ di sorrisi.

4 Stelline


Recensione a cura di Giusy Vitale









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